Istruttore Direttivo Tecnico

E' ormai da un pò di tempo che non scrivo, in effetti c'è un motivo, ed è quello che tra l'altro mi ha fatto venire un'idea! Perchè non creare un supporto on line per chi come me è alle prese con concorsi pubblici? 

Appena preso in mano il bando del concorso, mi sono ritrovata a scorrere con lo sguardo tra le voci richiamanti materie conosciute ma altrettante normative a dir poco sconosciute.

Allora, in questi momenti di sconforto totale, qualsiasi essere umano con la lampadina in stand-by accende magicamente il filamento con l'idea internet!!!!!

Bene, l'entusiasmo finisce subito..... Forum, blog, e quant'altro richiamano solo poche righe su quello che è un concorso molto complicato e tra l'altro impegnativo. 

La normativa impone che per i concorsi pubblici da Istruttore Direttivo Tecnico (cat. D - posizione economica D1) i candidati si impegnino in tre prove: due scritte, di cui parlerò più avanti, ed una orale.

Ma iniziamo dalla "GenesI"!

Architetti e ingegneri possono trovare informazioni circa i concorsi pubblici  in diversi canali su internet o sui quotidiani sia a tiratura nazionale che regionale (per quanto mi riguarda ogni martedì su L'Unione Sarda c'è uno speciale che tratta proprio di questi argomenti). 

Tra i siti ne cito alcuni:

• Concorsi pubblici su Professione Architetto 
• Concorsipubblici.com/ 
• Concorsi.it/ 

Esistono due tipologie di concorso  cui i laureati  in architettura e ingegneria possono partecipare per entrare a far parte dell'ufficio tecnico degli enti locali:

• Istruttore Direttivo Tecnico - Possono concorrere solo i laureati, talvolta è richiesta l'abilitazione alla professione e l'iscrizione all'albo. Lo stipendio tabellare annuo si aggira sui 22000 euro per 13 mensilità, inoltre è prevista un'indennità di responsabilità.
• Istruttore Tecnico - Possono concorrere sia i laureati che i geometri e periti edili. Lo stipendio tabellare annuo si aggira intorno ai 16000 euro per 13 mensilità. Ovviamente le retribuzioni sono definite in base a fattori propri dell'ente in cui si lavora.

Per entrambi i concorsi sono richieste le conoscenze di almeno una lingua straniera e l'uso del pc, talvolta specificando la tipologia di software per il quale verrà verificato il livello di conoscenza in sede di esame orale.

In commercio esistono molte pubblicazioni che aiutano alla preparazione dei concorsi pubblici, suddivise in tante categorie quante sono le figure professionali statali.

Per quanto mi riguarda, un testo che consiglio, in quanto mi è stato di fondamentale aiuto sia per l'esame di stato da Architetto che per i recenti concorsi è la GUIDA NORMATIVA PER IL PROGETTISTA (http://www.build.it/catalogo_dettaglio.asp?ID=247) un sunto discorsivo sulle normative vigenti e passate in materia di urbanistica, edilizia e lavori pubblici.

Molto più completo risulta il testo della casa Editrice Simone intitolato Istruttore e Istruttore Direttivo Tecnico negli enti locali, in questo testo è presente una Parte riguardante il Testo Unico sugli Enti Locali (D. Lgs. 267/2000) molto importante per quanto riguarda l'amministrazione degli enti locali, nonchè materia richiestissima in sede di prove concorsuali.

Non meno importante risulta essere la lettura e la focalizzazione delle parti della normativa stessa, leggere i testi commentati non basta, il mio consiglio è quello di conoscere la legge in tutte le sue parti e memorizzare  i punti salienti che potranno essere utili durante le prove scritte. I testi di legge sono facilmente reperibili su internet, scrivedo nel motore di ricerca la dicitura per esempio D.Lgs 267/2000, saranno numerosi i risultati, ma spesso conviene salvare una versione pdf, in modo da averla sempre disponibile.

Per quanto mi riguarda ho ritenuto opportuno acquistare il CODICE DELL'EDILIZIA E DELL'URBANISTICA, l'unico testo che è permesso consultare in sede d'esame (se concesso dalla commissione) e che racchiude al suo interno le principali normative in materia nonchè le leggi vigenti nelle varie regioni italiane. 

Ma veniamo al dunque, parliamo di come si svolgono le prove.

La prima prova scritta consiste per i concorsi da Istruttore in un quiz a risposta multipla sulle materie oggetto d'esame. Nei prossimi posts inserirò le domande di un recente concorso da istruttore tecnico in un ente locale della Sardegna. Questa prova non richiede più di un'ora, solitamente concessa dalla commissione.

Per gli Istruttori Direttivi, il compito è più complesso, si tratta infatti, di svolgere un tema su un determinato argomento, l'ultimo che ho svolto aveva come titolo "Il candidato illustri le competenze del responsabile di servizio in un ente locale privo di dirigenza". Per questo tipo di prova sono concesse 4 ore ed è inoltre possibile consultare testi di legge non commentati.
La seconda prova scritta aimè è quella in cui è più vasta la scelta della commissione sia per quanto riguarda la tipologia sia per quanto riguarda le tematiche. Potreste trovarvi di fronte ad un progetto di un'opera pubblica, alla redazione di un atto amministrativo oppure all'illustrazione di un procedimento concernente un lavoro  pubblico o alla verifica di abusi edilizi.
Per questa prova non più di tre ore.
L'ultima prova effettuata riguardava la redazione dell'atto amministrativo di una procedura aperta di lavori pubblici sotto soglia.
Ricordatevi, è molto importante non tralasciare mai la normativa regionale!!! Per questo consiglio di tenere una sorta di elenco della normativa in cui compaiano sia le leggi regionali che le nazionali suddivise per argomento.
Prossimamente vi saprò raccontare qualcosa sull'esame orale, sempre che le due prime prove siano andate a buon fine! Controllate tra i post i consigli utili per la redazione di atti amministrativi che tra poco compilerò per aiutare chi come me si è trovato di fronte al foglio bianco senza capire come iniziare!
A presto!